Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che l’Ucraina subirà una “degna risposta” per aver attaccato il territorio russo, e ha assicurato che Mosca raggiungerà tutti i suoi obiettivi. Durante una riunione governativa trasmessa dalla televisione di Stato e riportata dalle agenzie di stampa russe, Putin ha affermato che le perdite tra le forze armate ucraine, in particolare tra le unità più capaci inviate al confine russo, sono aumentate in modo significativo.
“Il nemico riceverà una risposta appropriata e tutti gli obiettivi che ci prefiggiamo saranno raggiunti, senza dubbio. Le perdite tra le forze armate ucraine, in particolare tra le unità più capaci che il nemico ha inviato al nostro confine, sono aumentate in modo drammatico”, ha dichiarato il leader del Cremlino. Ha inoltre accusato il governo ucraino di perseguire una strategia distruttiva contro il proprio popolo, sostenendo che i leader di Kiev stanno commettendo un crimine non solo contro il popolo russo, ma anche contro gli stessi ucraini.
Secondo Putin, l’offensiva ucraina in territorio russo ha l’obiettivo di seminare discordia e divisioni, oltre che di intimidire la popolazione e minare l’unità della società russa. Tuttavia, ha sottolineato che la risposta dei cittadini russi è stata quella di un sostegno unanime verso le persone colpite e l’esercito. “La priorità di Mosca è far sloggiare le forze ucraine dai territori occupati nell’ultima settimana”, ha ribadito Putin, aggiungendo che Kiev sta utilizzando queste incursioni transfrontaliere per migliorare la propria posizione nei negoziati. “Il compito principale del ministero della Difesa è, ovviamente, far sloggiare il nemico dai nostri territori”, ha affermato, chiarendo che il rifiuto dell’Ucraina di accettare le proposte di pace russe è legato a questa strategia.
Il presidente russo ha poi incaricato il Servizio di sicurezza federale (FSB) e la Guardia nazionale di contrastare efficacemente i gruppi di sabotaggio ucraini, sottolineando l’importanza della sicurezza dei confini. Inoltre, ha richiesto il supporto di vari settori industriali e dei trasporti per garantire che tutte le necessità dei servizi militari e di sicurezza siano soddisfatte, con l’obiettivo principale di supportare il popolo russo. Parallelamente, il governatore della regione di Kursk ha ammesso che le forze ucraine hanno preso il controllo di 28 località e sono penetrate per 12 km in Russia su un fronte ampio 40 km. Tuttavia, Putin ha sostenuto che la controffensiva russa non solo non è rallentata, ma anzi è aumentata significativamente.
Il presidente russo ha infine ribadito che la Russia è impegnata in una lotta non solo contro l’Ucraina, ma contro l’Occidente, che accusa di utilizzare il conflitto come un mezzo per combattere Mosca attraverso Kiev. Ha concluso chiedendosi quale possibilità di negoziato ci possa essere con un regime che attacca indiscriminatamente civili e infrastrutture.
