“Nulla sarà come prima” ma “nulla è eterno” ha detto il presidente russo Vladimir Putin alla plenaria del forum di San Pietroburgo. “I nostri partner in Occidente minano intenzionalmente le fondazioni internazionali in nome delle loro illusioni geopolitiche”, ha detto. “Si gioca solo in una parte del campo” ma a queste condizioni il “mondo è instabile”. Putin aveva deciso a causa di attacchi hacker al sito internet del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (Spief) di rinviare di un’ora il suo discorso come riferito dal portavoce Dmitry Peskov.
“Da ieri abbiamo iniziato a ricevere massicci attacchi DDoS alle reti Internet e al sistema di accreditamento del Forum di San Pietroburgo e al sistema di ammissione, quindi purtroppo c’è stato un intoppo con l’ottenimento dei badge”, ha detto. “Gli specialisti stanno lavorando per risolvere il problema, è risolvibile, risolveremo tutto, ma questo richiede tempo”, ha specificato. Putin nel corso del suo intervento ha voluto evidenziare che “le oscure previsioni relative all’economia russa, tenute all’inizio della primavera, non sono corrette”. Sul fronte sanzioni, secondo il capo del Cremlino, “solo le perdite dirette dell’UE dovute alla febbre delle sanzioni possono superare i 400 miliardi di dollari in un anno: questi costi ricadono sulle persone, l’inflazione in alcuni Paesi dell’eurozona è già superiore al 20%”. Putin predice anche che la situazione attuale comporterà “un’ondata di radicalismo” e, in futuro, un “cambiamento delle élite”. Quello che sta succedendo nel mondo non è il risultato degli eventi di questi mesi, compresa la guerra in Ucraina, secondo il presidente russo ma “tutto è iniziato molto tempo fa a causa della politica irresponsabile del G7”. Putin guarda anche al futuro del suo paese per il quale ritiene determinante le famiglie con due, tre “e più figli”.
