Vladimir Putin ha presentato al presidente Donald Trump una serie di richieste durante il loro storico incontro a Helsinki il mese scorso, tra cui quella di nuovi colloqui sul controllo delle armi nucleari e il divieto di armi nello spazio, secondo un documento russo ottenuto da Politico.
Politico ha esaminato la versione in lingua russa del documento, che porta l’intestazione, “Dialogo sul problema del controllo degli armamenti”, ed ha spiegato di avere ricevuto il testo da una fonte che, a sua volta, l’ha ottenuto da funzionari russi. Una pagina di argomenti da negoziare, precedentemente non resi pubblici, che offre nuovi spunti sulla sostanza del dialogo del 16 luglio tra i due presidenti, di cui anche i consiglieri più vicini a Trump hanno dichiarato di non essere a conoscenza in quel momento.
Dal documento emerge che Putin rimane interessato a mantenere la cooperazione tradizionale tra le due nazioni sulle armi nucleari nonostante tutti gli attriti su altri dossier, ha detto una fonte che ha partecipato ai recenti colloqui non ufficiali sul controllo delle armi a Mosca a fine luglio. “Questo è: ‘Vogliamo impegnarci con gli Stati Uniti su una vasta gamma di problemi di sicurezza’”, ha detto la fonte. I colloqui sul controllo degli armamenti a fine luglio hanno visto la partecipazione di rappresentanti del ministero degli Esteri russo e una delegazione statunitense guidata dall’ex sottosegretario di Stato Thomas Pickering.
La Casa Bianca ha negato di aver ricevuto un documento del genere e si è rifiutata di commentare ulteriormente. Ma secondo quanto riferito dalla fonte di Politico, in particolare, il documento proporrebbe una proroga di cinque anni del nuovo trattato Start che limita le armi nucleari, oltre a suggerire diversi spunti per ridurre il pericolo nucleari. Tra questi, la conferma degli impegni relativi agli accordi che coprono i “missili a raggio intermedio”. askanews