Quanto costa una causa di nullità? Dai 260 ai 3.500 euro

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Il Papa chiede che, per quanto possibile, le cause di nullità dei matrimoni siano gratuite. Ma quanto costa un processo per chiedere la nullità delle nozze? I costi sono stabiliti dalla Conferenza episcopale. In Italia il tariffario prevede una tassa al tribunale di 525 euro per l’attore e di 262,50 euro per il convenuto. L’onorario dell’avvocato, invece, prevede un minimo di 1.575 euro fino a un massimo di 2.992 euro. Ma da sempre esiste il gratuito patrocinio, che può essere totale o parziale. La procedura prevede che il richiedente chieda al vicario giudiziale (ovvero il presidente del Tribunale diocesano) di ottenere il gratuito patrocinio, accompagnato da una lettera del parroco che certifichi le difficoltà economiche della persona. In questo caso, a pagare l’avvocato è la conferenza episcopale che retribuisce l’avvocato sacerdote con 1.196 euro contro i 2.315 euro per il laici. Un presidente del Tribunale guadagna 1.435 euro al mese, mentre i costi per una perizia psichiatrica e psicologica si aggirano tra i 441 euro e i 682 euro.