Il gruppo jihadista dello Stato islamico, che controlla ampie parti di territorio in Siria e Iraq, è guidato da Abu Bakr al Baghdadi. L’Isis e la sua organizzazione interna spiegati in otto punti:
ORGANIZZAZIONE GENERALE: La struttura amministrativa dell’Esercito islamico ha tutte le caratteristiche di un vero Stato, secondo Aymenn al Tamimi, ricercatore del Middle East Forum. Ma “la personalità del suo capo”, l’iracheno Abu Bakr al Baghdadi, gioca un ruolo preminente nel funzionamento del gruppo. La sua sorte resta incerta, dopo le voci non confermate secondo le quali sarebbe rimasto ferito o addirittura ucciso. Se Baghdadi fosse effettivamente morto o gravemente ferito, si aprirebbe un periodo di incertezza per l’intero gruppo, ha stimato Tamimi.
IL CALIFFO: Abu Bakr al Baghdadi guida il gruppo jihadista e il califfato proclamato a fine giugno sui territori di Iraq e Siria. Il leader dell’organizzazione si è autoproclamato “califfo”, titolo di fatto ormai scomparso da oltre un secolo. Al Baghdadi si considera inoltre come il capo di tutti i musulmani del mondo, da cui pretende fedeltà e obbedienza.
I VICE DEL CALIFFO: Abu Muslim al Turkmani è considerato il vice di al Baghdadi per l’Iraq, dove il gruppo è impegnato in una vasta offensiva dallo scorso mese di giugno. In Iraq sono sotto controllo dello Stato islamico ampie porzioni di territorio a Nord e Ovest della capitale. Abu Ali al Anbari è invece il vice di al Baghdadi per la Siria, dove il gruppo controllo larghe zone del Nord e del Nord-Est.
COMANDANTE MILITARE: Il più alto comandante militare dello Stato islamico è Omar al Shishani, cittadino ceceno dalla caratteristica barba rossa.
PORTAVOCE: Il portavoce e alto responsabile del gruppo è Abu Mohammed al Adnani. Si esprime spesso in lunghi messaggi audio diffusi dall’organizzazione. Non sono mai state pubblicate sue foto.
CONSIGLIO DELLA SHURA: Il Consiglio della Shura sarebbe composto da alti responsbaili dello Stato islamico, consiglieri e fedelissimi di al Baghdadi, incaricati di far applicare i suoi ordini. Secondo alcune informazioni, il califfo sarebbe a capo di un vero e proprio governo.
ALTRI CONSIGLIERI: Al Baghdadi può contare su un certo numero di altri consiglieri che trattano questioni specifiche, in particolare nei settori militare, della sicurezza, finanziario e dei media.
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE: Il gruppo ha diviso il territorio sotto il suo controllo in Siria e in Iraq in “wilayas”, ovvero regioni amministrative. Ciascuna regione è diretta da governatori e dispone di una propria struttura militare e amministrativa.