“Io mi sono trovato coinvolto in uno scontro tra gruppi all’interno agli M5S. C’erano quelli che stavano con la sindaca Raggi e quelli che stavano con Roberta Lombardi. Io non stavo con nessuno, mai fatto politica e soprattutto mai stato attivista dei Cinque Stelle, ma ero percepito come vicino alla sindaca che mi aveva scelto come vicecapo di Gabinetto: per me era un massacro sui giornali tutti i giorni”.
E’ lo sfogo, in tribunale, dell’ex capo delle Risorse Umane in Campidoglio Raffaele Marra, imputato di abuso d’ufficio in relazione alla nomina (poi congelata e infine revocata) del fratello Renato Marra, alla Direzione Turismo. Rispondendo alle domande del pm e dei suoi difensori, Marra ha definito una “sventura” la sua esperienza nell’amministrazione comunale targata Cinque Stelle durante la quale “per ben tre volte ho chiesto di mettermi in aspettativa”.