Scomparsa ragazza 21enne, ora l’ipotesi è omicidio-suicidio
Il fidanzato di Sara ieri è stato trovato impiccato ieri nella casa di sua nonna
Si fa sempre piu’ strada tra gli investigatori dei carabinieri l’ipotesi dell’omicidio-suicidio nella vicenda dei due fidanzati: Manuel Buzzini, 31 anni, operaio di Melzo, trovato impiccato ieri nella casa di sua nonna, nella stesso piccolo centro del Milanese, e di Sara Luciani, 21 anni, vista l’ultima volta due giorni fa mentre si allontanava alla guida della sua Golf e il cui paraurti con targa e’ stato recuperato oggi dai vigili del fuoco nei pressi della centrale idroelettrica di Paullo (Milano) lungo le sponde del Canale Muzza, incastrato in una delle griglie dell’impianto.
A spingere i carabinieri ad un collegamento diretto tra le due vicende e’ l’aver constatato che i vestiti indosso all’operaio trovato impiccato erano bagnati e le scarpe sporche di fango. Due elementi che ricondurrebbero proprio alla zona dove e’ stato trovato il paraurti della Golf della ragazza e dove ora i vigili del fuoco stanno concentrando le ricerche nei canali circostanti, e in particolare nell’Adda e nella Martesana, per individuare la autovettura e al cui interno si presume possa esserci il corpo di Sara.
Ai due due fiumi conferisce acqua il canale Muzza dove e’ stato trovato il paraurti. Le ricerche della ragazza proseguono in tutta l’area fino alla cava di Pozzuolo. Gli investigatori sospettano che l’operaio abbia spinto l’auto nel canale mentre la ragazza era ancora dentro e senza cellulare. Poi a casa della nonna si sarebbe tolto la vita. E dagli elementi finora ottenuti, appare molto piu’ sfumata l’ipotesi del doppio suicidio che pure era stata avanzata, ovvero che uno dei due abbia trovato morto l’altro e a quel punto, preso dalla disperazione, si sarebbe ucciso.