Raggi, a Roma i conti non tornano. Bilancio, profondo rosso: solo le partecipate hanno buco da 1 miliardo di euro
CAPITALE A 5 STELLE La sindaca: il nuovo assessore “non è un ordinario” ma “conosce bene” la materia “perché è con noi dal 2012”
“La nostra attività di governo in questo primissimo periodo è stata dedicata alla verifica puntuale dei conti di Roma Capitale che non sono in ordine”. Virginia Raggi, in occasione della presentazione del rilancio degli investimenti del Campidoglio sui servizi sociali cittadini, apre una finestra sul baratro del bilancio capitolino, sul quale la sua squadra è al lavoro alacremente. Lo stesso neoassessore al Bilancio Andrea Mazzillo, spiega Raggi, è stato scelto non tanto per gli onori accademici “è un professore a contratto, non un ordinario” chiarisce la sindaca per spegnere le polemiche sul suo curriculum, ma “conosce bene il bilancio di Roma perché è con noi dal 2012”, sottolinea la sindaca. Era referente del Tavolo Bilancio del M5S, ma soprattutto “è la persona che in questo periodo di vacanza assessorile ha lavorato insieme all’assessora Laura Baldassarre, al presidente della commissione Bilancio Marco Terranova e alla Ragioneria” su ripulitira del Bilancio e nuove economie. Quel lavoro, cioè, che è stato lasciato incompiuto dal dimissionario suo predecessore Marcello Minenna e che avrebbe dovuto portare a un assestamento “politico” da 90 milioni di euro entro fine settembre che, però, non è arrivato. Entro il 31 dicembre la Giunta deve presentare e far approvare il bilancio previsionale di Roma capitale anche perché, ha rivelato Raggi, proprio “una errata programmazione in sede di previsionale di bilancio” aveva provocato uno stop a molte prestazioni sociali in città e rischiava di provocarne la paralisi al 30 settembre.
L’opposizione in Campidoglio preme perché Raggi condivida almeno con la Commissione capitolina Trasparenza quella relazione sulle “Criticità economiche e finanziarie” del bilancio di Roma che il Ragioniere generale Stefano Fermante aveva posto la scorsa settimana a ragione della remissione del suo mandato nelle mani della sindaca. Le partecipate della Capitale, tra crediti e debiti, avrebbero accumulato un buco da almeno 1 miliardo di euro. Ma la relazione, chiesta da una settimana dalla Commissione, nella seduta odierna non si è vista. La capogruppo del Pd, Michela Di Biase, rilancia con un’interrogazione urgente alla sindaca e al neoassessore Mazzillo, perché giovedì, quando l’Assemblea capitolina sarà convocata per conoscere la nuova squadra di Raggi, la sindaca risponda sulle criticità segnalate dal Ragioniere generale. Alla partita Bilancio, però, l’amministrazione sembra rispondere senza eccessivi patemi. La commissione capitolina al Bilancio, infatti, dovrebbe riunirsi il 7 ottobre prossimo in seduta congiunta con la Patrimonio sul tema dei conti di quel dipartimento. Un tassello importante per future economie, ma non decisivo per il risanamento della intera struttura contabile.