Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la Rai, spiegando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l`invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”.
“Per questo motivo – annuncia viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. “Il Servizio Pubblico – conclude- continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l`equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.
“C`è chi preferisce rinunciare a una opportunità di confronto in prima serata pur di negarla alle due donne che guidano i primi due partiti d`Italia. Noi non ci fermeremo continueremo questo tour di cento tappe per l`Europa che vogliamo, a questo punto aggiungeremo qualche tappa in più per parlare dei temi della sanità, del lavoro e del salario minimo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un incontro elettorale a Cesano Boscone (Milano), a proposito della rinuncia da parte della Rai del previsto confronto tv tra la leader dem e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a a causa del mancato consenso degli altri leader di partito richiesto dalla Agcom. Dopo il no alla Rai da Bruno Vesta andrebbe bene a La7 da Enrico Mentana? “Io ho sempre detto che sarei stata disponibile a un confronto con la presidente del Consiglio dovunque e in qualunque momento – ha concluso la segretaria del Pd -. Ho lasciato a lei dare disponibilità, è andata così, noi andiamo comunque avanti sulla nostra strada”.
“C`è un sistema proporzionale” alle elezioni europee ed è “giusto” fare ascoltare in un confronto televisivo tutte le voci. Lo ribadisce, all`indomani della decisione della Rai, dopo la pronuncia dell`Agcom, di annullare il previsto duello tv tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti a Firenze. “Non è un sistema maggioritario, io ricordo Berlusconi contro Occhetto, Berlusconi contro Prodi ma li` erano i due leader della coalizione, adesso sono solo leader di partito”, quindi, ha aggiunto Tajani, “forse è meglio fare tutti quanti insieme e poi i cittadini valuteranno”.
“Il messaggio dell’Agcom è chiaro: organizzare un confronto solo a due crea un’evidente disparità”. Lo scrive su facebook la presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai Barbara Floridia (M5s), secondo cui “è fondamentale che l’informazione sia il più possibile equilibrata e corretta, e che vengano offerti a tutte le forze politiche spazi adeguati per potersi presentare agli elettori, come prescritto dalla legge e dai regolamenti. Se questo vale per tutti, a maggior ragione deve valere per il Servizio Pubblico. La Rai ha organizzato per il prossimo 23 maggio un confronto da Bruno Vespa tra le sole Giorgia Meloni ed Elly Schlein. È un’impostazione – sostiene la presidente della Commissione di Vigilanza Rai – che rischia di violare il principio di parità tra le forze politiche, perché tra le altre cose concede a un solo partito di confrontarsi direttamente con la presidente del consiglio”.
“Lo stop al duello televisivo tra il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario del Pd Elly Schlein, è un’occasione mancata per il dibattito politico nazionale. A prescindere dagli schieramenti, gli elettori avrebbero potuto assistere, per la prima volta, a un confronto tra due donne leader dei rispettivi partiti che attualmente sono le principali formazioni politiche. Al di là di tutto sarebbe stata una immagine positiva. Spiace davvero leggere alcuni commenti espressi da altri leader. Ma siamo ormai abituati a chi puntualmente perde l’occasione di volare alto e guardare oltre, disponibile solo a coltivare il proprio orticello elettorale”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Il confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sarebbe stato una positiva occasione di riconoscimento e legittimazione reciproca, utile a far abbassare i toni e spostare il dibattito sui contenuti. Peccato, è un`occasione persa”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.