Raoul Bova rinviato a giudizio per evasione fiscale

Raoul Bova rinviato a giudizio per evasione fiscale
17 giugno 2015

Guai col fisco per Raoul Bova. L’attore, sua sorella Daniela e la sua ex moglie e procuratrice Chiara Giordano, sono stati rinviati a giudizio per una presunta evasione fiscale. A deciderlo è stato il gup di Roma, che ha fissato al prossimo 21 settembre 2016 la prima udienza del processo. Il difensore dell’interprete di tante fiction e film, l’avvocato Giuseppe Rossodivita ha spiegato: “Sono sbalordito dalla decisione di questo giudice. Sono state disattese le affermazioni del tribunale del riesame e della Cassazione. Il collegio dei giudici della libertà, con il presidente Soana che è un esperto di tributi, ha scritto che manca il fumus e non c’è alcun reato. Adesso faremo il processo e lo dimostreremo in aula”.

“L’Agenzia delle entrate – ha aggiunto il difensore – non si è costituita parte civile nel procedimento. Le presunte elusioni fiscali, per le annualità 2006-2010, sono tutte sotto soglia. Il mio assistito sta inoltre regolarizzando tutta la sua posizione con gli uffici competenti”. La vicenda che coinvolge l’artista insieme alla sorella e all’ex compagna riguarda gli sgravi fiscali ed alcuni costi della società che gestisce la sua immagine, la Sammarco. “Non c’è alcun motivo per accusare il mio assistito e lo ha detto il Riesame e la Cassazione – ha continuato il penalista – Adesso attenderemo l’assoluzione che verrà dal processo”.

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