E’ stato firmato nel pomeriggio a Palazzo Chigi, alla presenza della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il testo dell’accordo sulle modifiche e sulle norme di attuazione dello Statuto regionale in materia di rapporti finanziari tra lo Stato centrale e la Regione Sicilia. L’accordo firmato per la prima volta dopo 52 anni da’ piena attuazione allo Statuto e non ha alcun impatto per la finanza statale. Per la Regione Sicilia si tratta di una manovra complessiva del valore di circa 2 miliardi di euro annui. Per il governatore Crocetta si tratta di “un accordo storico che consolida i precedenti, migliora i conti della Regione siciliana, consente di salvare i liberi consorzi e le città metropolitane attraverso interventi consistenti e mette definitivamente a posto le entrate della Regione”. Per l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, “l’accordo di oggi sull’Iva vale 160 milioni di euro e oltre a fermare il fenomeno dell’erosione appena verrà approvato il rendiconto in aula, entro agosto, potremo sbloccare tutte le spese, quindi dare i soldi alle province, agli enti locali e confermare il taglio delle tasse relativo a tutte le addizionali regionali”.