Secondo un rapporto del parlamento europeo, prodotto dopo gli attentati di Parigi, lo Stato islamico intende compiere attentati in Europa con armi di distruzione di massa. Per fare ciò – riporta la Welt online – il gruppo jihadista avrebbe reclutato esperti e tecnici con competenze chimiche, fisiche e informatiche. “L’Isis ha reclutato centinaia di combattenti stranieri compresi uomini con competenze specifiche in fisica, chimica e inforamtica. Costoro sarebbero in grado di costruire ami mortali con semplici mezzi a disposizione”, scrive Beatrix Immenkamp, analista politica del Parlamento europeo nel rapporto. L’Isis quindi avrebbe già le conoscenze e in parte anche i tecnici per mettere a punto materiali chimici, biologici, radiologici o nucleari (CBRN) per costruire un’arma, sostiene nel rapporto Wolfgang Rudischhauser, direttore del Centro contro la diffusione delel armi di diffusione di massa della Nato. E avverte: “Abbiamo a che fare un un’organizzazione terroristica molto ben organizzata e determinata”.