Un elefante di Sumatra, sottospecie di elefante asiatico estremamente minacciata, è stato trovato morto in una piantagione di palme da olio. Secondo la polizia potrebbe essere stato deliberatamente avvelenato.
L’elefantessa aveva 10 anni ed è stata trovata nel villaggio Jambo Reuhat, a nord di Aceh ed è il terzo esemplare di elefante di Sumatra ad essere trovato morto nella stessa piantagione dal 2015. “Dentro l’animale abbiamo trovato dei frutti e una borsetta con tracce di polvere”, ha riferito il responsabile del centro di conservazione di Aceh. “Sospettiamo che la morte sia stata causata da un avvelenamento volontario perché il fegato e la milza si sono scuriti, chiaro segno di avvelenamento”, ha aggiunto.
Un gruppo di veterinari è intervenuto sul posto, tra cui Rosa Rika Wahyiuni: “Abbiamo eseguito un’autopsia su questo elefante morto, che è una femmina di circa 10 anni. Abbiamo recuperato alcuni organi, tra cui il fegato, il sangue dentro il cuore, il liquido intestinale e degli oggetti estranei. Tutto verrà portato in laboratorio per essere esaminato”.
Ad Aceh, secondo le stime del ministero dell’Ambiente, rimarrebbero appena 500 esemplari di elefante di Sumatra, la cui specie è fortemente minacciata, sia per gli avvelenamenti compiuti dagli uomini, che per la riduzione del loro habitat naturale, in seguito alla deforestazione messa in atto per creare le piantagioni