Il re Willem-Alexander e la regina Maximareali in visita a Palermo
La coppia tra Ballaro’, antimafia e migranti, è stata salutata da tantissimi cittadini
– Intensa tappa oggi a Palermo per il re Willem Alexander e la regina Maxima, sovrani d’Olanda, nell’ambito di una visita di Stato in Italia. Storia, arte,Ballaro’ – quartiere che e’ anche anima della citta’ – antimafia e migranti caratterizzano l’evento. Ad accoglierli stamane ai Quattro Canti, nel cuore antico del capoluogo, il cinque volte sindaco Leoluca Orlando, ormai esperta guida all’interno di Palazzo delle Aquile, sede del municipio, davanti alle bianche e nude statue di piazza Pretoria, con la tradizionale firma del registro d’onore. Poi rotta sul vicino Palazzo Reale, tra i fasti e le testimonianze di Federico II e Sala d’Ercole, cuore dell’Assemblea regionale siciliana; padrone di casa il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone: dopo un incontro nello studio privato nella Torre Pisana, gran finale nella suggestiva Cappella Palatina. Subito dopo, alla presenza dei Reali, briefing in questura sulla collaborazione tra la giustizia e la polizia olandese ed italiana nel campo della lotta alla tratta di esseri umani. Alla fine dell’incontro firma di una lettera d’intenti tra il procuratore nazionale olandese e il procuratore capo della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi. Poi visita al monumento alla vittime delle stragi di mafia in piazza della Memoria, davanti al Tribunale. Contemporaneamente, incontro tra il ministro degli Affari esteri Angelino Alfano e il suo omologo olandese, il ministro Bert Koenders, alla cerimonia di chiusura del Netherlands and Italy Model United Nations, con studenti italiani e olandesi presso l’Universita’ di Palermo, presso la facolta’ di Giurisprudenza.[irp]
Al centro dei colloqui tra i ministri dei due Paesi, la cooperazione in ambito Onu, dove Italia e Paesi Bassi condividono il mandato biennale per un seggio al Consiglio di Sicurezza. “I comuni valori e obiettivi sono alla base della nostra azione congiunta nel quadro delle Nazioni unite”, ha gia’ spiegato il ministro Alfano. “Durante il semestre passato si e’ registrata una collaborazione molto intensa tra Paesi europei membri del Consiglio di Sicurezza. In particolare, i rapporti tra Italia e Paesi Bassi hanno tenuto pienamente fede al reciproco impegno di trasparenza, consultazione e condivisione di informazioni. Roma e L’Aia cooperano strettamente tanto a livello bilaterale quanto a livello europeo e euro-atlantico, essendo Italia e Paesi Bassi membri fondatori e attivi promotori sia dell’Unione europea sia della Nato”, ha sottolineato il titolare della Farnesina. Per i Reali, invece, visita al ristorante e coworking di Ballaro’ Moltivolti per incontrare alcuni migranti e conoscere una realta’ diventata, nei suoi tre anni di attivita’, un vero e proprio modello guardato con interesse da tutta Europa. “Siamo contenti di ricevere la visita di una personalita’ politica che proprio un anno fa ringraziava la Sicilia per la sua vocazione all’accoglienza e alla solidarieta’ fra i popoli”, dice Giovanni Zinna, uno dei fondatori di questa esperienza. Moltivolti e’ uno spazio organizzato in 14 postazioni indipendenti, pensato per la condivisione fra associazioni, singoli professionisti, volontari e gruppi informali che vogliono sviluppare un progetto sociale, culturale, artistico o imprenditoriale. “Arrivare al traguardo dei tre anni, in un momento storico in cui sempre meno imprese ci riescono, e’ la dimostrazione che la commistione fra imprenditoria, attivita’ sociale e rapporto con il territorio puo’ creare delle formule innovative e vincenti”, aggiunge.[irp]
Un’impresa qui a Ballaro’ perche’ e’ un quartiere in cui coesistono circa 14 etnie diverse, in cui si parlano piu’ di 25 lingue e dove comunita’ migranti, autoctoni, studenti , professionisti, storici mercanti e nuovi imprenditori “quotidianamente si incontrano e si scontrano”, racconta Claudio Arestivo, un altro dei creatori e gestori di Moltivolti, “rappresenta la storia piu’ autentica di Palermo e il substrato piu’ dinamico e interessante per costruire sfide di innovazione e integrazione. Cresciamo noi solo se insieme a noi cresce il quartiere, vogliamo contribuire alla rigenerazione del Centro Storico”. Un pranzo a Villa Niscemi, nella bella sede di rappresentanza del Comune, chiude la tappa palermitana di re Willem Alexander e della regina Maxima. Durante la visita dei Reali a Palazzo dei Normanni e’ stata illustrata la storia dello storico edificio e della Cappella Palatina. In piu’ occasioni, riferisce Ardizzone il re e la regina hanno utilizzato la parola “beautiful” per esprimere il proprio compiacimento per la bellezza del complesso monumentale: “Ho ringraziato il re Guglielmo per l’attenzione che ha voluto riservare alla nostra terra e per aver pubblicamente apprezzato la generosita’ del popolo siciliano”. “La presenza in citta’ dei reali dei Paesi Bassi e la contemporanea presenza di autorita’ politiche di governo e della magistratura del paese che condivide con l’Italia una forte sintonia politica internazionale – ha detto da parte sua il sindaco Orlando – rappresentano un importante riconoscimento alla citta’ di Palermo che e’ oggi assurta a modello su scala europea e mondiale non solo per la sua pratica e cultura dell’accoglienza, ma anche per la lotta alla criminalita’ organizzata legata alla tratta di esseri umani. La visita di re Willem Alexander di Orange-Nassau e della regina Maxima Zorreguieta Cerruti, l’attenzione rivolta al percorso di rinascita della citta’ e alle sue realta’ sociali piu’ vive, l’interesse per la pratica dell’accoglienza e della solidarieta’, il riconoscimento del lavoro svolto dagli organi giudiziari per il contrasto della tratta: sono tutti elementi di orgoglio per il sindaco della citta’, per quello che e’ apparso come un modello di comunita’ che affronta un tema con una importante visione del futuro. Una visione basata sui valori imprescindibili della solidarieta’, del dialogo, dell’accoglienza e della legalita’”.