Reati contro patrimonio, a Catania sequestro beni da 6 milioni a 31enne
Beni per circa 6 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania nei confronti di un 31enne attualmente detenuto ai domiciliari per una serie di reati aggravati contro il patrimonio. L’uomo è stato arrestato nel settembre 2015 nell’ambito dell’operazione “Nuova Famiglia” in quanto responsabile, tra gli altri, di una rapina commessa il 30 giugno 2014 presso la stazione ferroviaria di Acireale ai danni di una cittadina cinese che era sul treno Siracusa-Roma.
In quella occasione fu organizzato un vero e proprio assalto al treno da 7 persone, di cui alcune armate, che fecero irruzione sul convoglio bloccando a terra il capotreno e il cuccettista per sottrarre alla vittima un quantitativo imprecisato di denaro in contante. Pur non risultando organicamente inserito nel clan Mazzei, il 31enne è legato da rapporti di stretta parentela con Nuccio Mazzei, reggente dei Carcagnusi. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia etnea, hanno quindi avviato una mirata indagine patrimoniale nei confronti dell’uomo e del suo nucleo familiare volta a verificare la coerenza del loro tenore di vita coi redditi dichiarati. I sigilli sono scattati per un’attività d’impresa di 27 immobili, di 3 conti correnti e di 3 autovetture, il tutto per un controvalore complessivo pari a circa di 6 milioni di euro.