Recovery fund, ipotesi governance: 6 commissari e coordinamento a Chigi
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Sei ‘commissari’, uno per ogni missione in cui si articolerà il piano nazionale di ripresa e resilienza, e un coordinamento affidato a Palazzo Chigi. È l’ipotesi che emerge dalla riunione di governo sulla governance del Recovery fund che si è svolta con il premier Giuseppe Conte, i capidelegazione di maggioranza, i ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, e quello degli Affari Europei, Enzo Amendola. Quest’ultimo resterebbe il delegato ai rapporti con l’Ue.
Le sei missioni, a loro volta suddivise in cluster (insiemi) di progetti funzionali a realizzare gli obiettivi economico sociali, sono: digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute. Tra le ipotesi in campo ci sarebbe anche quella di permettere ai 6 esperti di avvalersi fino a circa 300 persone per collaborare al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.