Una parte del reddito di cittadinanza finirà all’estero e la parte restante sarà comun que “poca roba” sul piano dello stimolo ai consumi. Lo ha rilevato l’economista Mario Deaglio, che ha presentato oggi a Milano il XXIII Rapporto sull’economia Globale e l’Italia (promosso dal Centro Einaudi e da Ubi Banca), di cui è il curatore.
“Su 100 euro di reddito di cittadinanza, stimiamo che circa 35-40 andranno all’estero, sia in consumi di petrolio sia in prodotti a basso costo, magari importati dalla Cina. I restanti 65-65 euro andranno a stimolare i consumi, ma non sposteranno di molto la situazione: parliamo di un secondo decimale, nemmeno di un primo decimale. Si tratta di poca roba nel 2019 e comunque se ne parlerà nella seconda metà dell’anno”, ha spiegato Deaglio. Quanto alle misure del governo sulle pensioni, secondo l’economista “almeno il 20-25% degli aventi diritto non usufruirà della quota 100 e preferirà proseguire nel proprio percorso”.[irp]