Referendum Atac, finta Raggi in giro per Roma tra bus in fiamme

Referendum Atac, finta Raggi (2)

Una finta sindaca di Roma, Virginia Raggi, si aggira per la città, convinta che i tempi di attesa alle fermate di Atac diventino momenti per socializzare e leggere un buon libro, che il caldo insopportabile dei bus senza aria condizionata sia una comoda sauna, o che la “periferica” via del Tritone sia diventata, grazie all’amministrazione, centro storico.[irp]

Sono gli spot satirici promossi dal comitato “Sì Mobilitiamo Roma” che ironizzano sui disagi vissuti dai cittadini romani alle prese con il trasporto pubblico. L’obiettivo della campagna, spiegano, è accendere i riflettori sull’appuntamento referendario del prossimo 11 novembre e stimolare il Comune a informare adeguatamente i romani.

“Il referendum sul trasporto pubblico – spiega il comitato promotore – primo referendum d’iniziativa popolare da quando esiste Roma Capitale, avrà luogo tra poco più di un mese: nessuno era mai riuscito a raccogliere le firme necessarie. Oggi, grazie alle 33mila sottoscrizioni raccolte da Radicali italiani e Radicali Roma più di un anno fa, i cittadini avranno la possibilità di scegliere se lasciare ad Atac la gestione del servizio, o se metterlo a gara sotto il controllo del Comune. L’appuntamento è fondamentale per i romani e per la città intera, ma nessuno sembra interessato a farglielo sapere”.[irp]

“La sindaca Raggi e l amministrazione, che della democrazia diretta hanno fatto solo uno slogan, stanno fingendo che il referendum Mobilitiamo Roma non esista – proseguono – sembrano addirittura volerlo boicottare: per questo da oggi, e per le prossime quattro settimane, sarà lanciata dal comitato per il sì una campagna sui social che vede proprio la sindaca, latitante nella realtà, protagonista almeno nella finzione. #Bastatac #Votasì”.