Referendum su autonomia della Lombardia, sindaci in prima linea
Il comitato promotore verrà presentato l’11 luglio a Varese

I sindaci del centrosinistra delle più importanti città capoluogo della Lombardia, tra i quali quello di Milano, Beppe Sala (foto) e di Bergamo, Giorgio Gori, hanno deciso di dare vita a un comitato “senza bandiere e aperto al civismo fortemente radicato in Lombardia, che nei prossimi mesi illustrerà le ragioni concrete per cui andare a votare Sì al referendum” del 22 ottobre sull’autonomia della Lombardia. Lo hanno scritto in una nota firmata anche dai primi cittadini di Brescia, Varese, Lecco, Mantova, Cremona, Pavia e Sondrio. “L’autonomia e i benefici per la crescita e il lavoro per tutti non possono essere strumentalizzati da una parte politica che ha isolato fino ad ora la Lombardia – hanno aggiunto i sindaci del comitato -. Per questo diciamo un sì convinto e ci organizzeremo perché il referendum sia una vittoria di tutti i lombardi e non una bandierina di una parte. Il comitato si presenterà pubblicamente l’11 luglio a Varese. In questa occasione verranno spiegate le ragioni della scelta di votare sì”.