Referendum, parte il treno-tour dei Cinquestelle. Un viaggio in tutta Italia per il No
CAMPAGNA REFERENDARIA Da Nord a Sud, 47 tappe fino al prossimo 2 dicembre. Gran finale a Torino
E’ partito da Aosta il “TrenoTour #IodicoNo” dei Cinque Stelle, maratona di oltre 6.000 chilometri fra treni regionali e traghetti a sostegno del no al referendum sulla riforma della Costituzione di domenica 4 dicembre che porterà i big del Movimento guidato da Beppe Grillo in tutta Italia, con 47 tappe (“una per ogni articolo della Costituzione devastato dalla controriforma Renzi-Verdini-Boschi”, scrive il blog di Grillo) in altrettante città dal Nord al Sud del Paese. Con gran finale nella Torino di Chiara Appendino giovedì 2 dicembre, a ridosso del voto. Per ogni tappa sono previste dirette streaming degli eventi, trasmessi sul blog e sulla pagina Facebook del MoVimento 5 Stelle.
Il viaggio ferroviaria M5s per il no è partito da Aosta, in piazza Émile Chanoux con Alessandro Di Battista a fare da apripripista. Con lui: Vito Crimi, Roberto Fico, Marco Scibona, Carlo Sibilia, Paola Carinelli, Dalila Nesci, Manlio Di Stefano, Tiziana Beghin, Roberto Cognetta, Giorgio Bertola, Patrizia Pradelli. Da domani e per tutto il week end si prosegue nel Nord-Ovest: Piemonte, Lomnardia e Trentino. Con la presenza anche di LUigi Di Maio. “Tutti in carrozza”, esorta il blog di Grillo. “Parte il “TrenoTour #IodicoNo” che porta i portavoce del Movimento 5 Stelle in giro per tutta Italia tra pendolari e cittadini a spiegare le ragioni del NO alla schiforma costituzionale firmata Renzi, Boschi, Verdini in vista del referendum del 4 dicembre. Siamo partiti e non ci fermeremo mai fino al 2 dicembre. Saremo sempre – assicura il blog M5s- in movimento. Il M5S è in piazza, sui treni, nelle stazioni, tra la gente che tutti i giorni si alza e va a lavorare e che ride della propaganda renziana. Cittadini e cittadine chiedono di cambiare il Paese con riforme vere: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e alle mafie”.