Referendum riforme, Berlusconi avvia i cantieri: mobilitiamoci per i comitati no

LA LETTERA Il leader di Forza Italia: “Le nostre posizioni potranno coincidere con quelle della sinistra e con il M5s, ma le ragioni del nostro no sono diverse”

silvio-berlusconi-770x513

“E’ necessario prepararci fin d’ora nel migliore dei modi al referendum costituzionale che terrà in autunno sulla riforma costituzionale imposta dal Pd e dal premier Renzi”. E’ con queste parole che inizia la lettera che Silvio Berlusconi ha inviato via mail ai coordinatori regionali, provinciali e ai componenti del consiglio nazionale di Forza Italia per avviare alla campagna contro le riforme costituzionali firmate dal premier Renzi. “Una riforma cucita su misura sulle esigenze del Pd, tanto più grave perché approvato solo grazie a una maggioranza parlamentare che deriva da una legge elettorale dichiarata incostituzionale” ha ricordato il Cav nella missiva. Berlusconi confidando “come sempre sul vostro impegno generoso” sollecita dunque ad una battaglia da condurre “con serietà, spiegando le ragioni concrete del nostro “no”, ma anche il tentativo di Renzi, premier mai eletto, di usare il referendum in modo improprio per legittimarsi politicamente”. “Nelle prossime ore – annuncia quindi – una circolare del Settore Organizzazione vi fornirà le indicazioni necessarie per attivare in ogni Regione e in ogni Provincia comitati per il “no” analoghi a quello creato a livello nazionale”. E sul versante strettamente politico mette in guardia: “In questa battaglia le nostre posizioni potranno in parte coincidere con quelle di alcune forze della sinistra e con il Movimento 5 Stelle. E’ importante però non confondere le nostre posizioni con le loro: le ragioni del nostro “no” sono diverse e naturalmente diversissima, anzi opposta, è la prospettiva politica nella quale ci poniamo”. Red. Pol.