Referendum storico in Irlanda, vincono i sì ai matrimoni gay

LA SVOLTA Il cattolicissimo Stato è il primo paese al mondo a dare il via libera alle unioni fra persone dello stesso sesso per decisione popolare

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E’ ormai certa la vittoria del sì allo storico referendum che si è tenuto in Irlanda sul riconoscimento dei matrimoni fra omosessuali. Mentre le operazioni di scrutinio sono ancora in corso, uno dei principali responsabili della campagna per il no ha ammesso la sconfitta. “Si tratta di una chiara vittoria dei sì”, ha detto all’emittente televisiva irlandese RTE David Quinn, direttore dell’Istituto Iona, un gruppo che difende gli interessi della comunità cattolica.

In precedenza era stato il segretario di Stato all’Uguaglianza, Aodhan O Riordain, a festeggiare su Twitter: “Le principali urne sono aperte. Vince il sì e la vittoria è schiaccainte a Dublino. Sono davvero fiero di essere irlandese oggi”, ha scritto O Riordain, mentre il segretario di Stato alla Protezione sociale, Kevin Humphreys, ha predetto “una marea di sì”. A soli 22 anni dalla depenalizzazione dell’omosessualità e a vent’anni dal riconoscimento del divorzio, la cattolicissima Irlanda è il primo paese a dare il via libera ai matrimoni fra persone dello stesso sesso per decisione popolare. Finora infatti erano stati 18 i paesi ad approvarli (di cui 13 in Europa), ma sempre per via parlamentare.