Regionali, in Liguria è sfida tra Toti e il giallorosso Sansa

Tra i 10 candidati goveratore anche un detenuto

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In Liguria si annuncia in salita la sfida per Ferruccio Sansa, l’unico candidato giallo-rosso alle prossime Regionali, che cercherà di strappare la presidenza all’attuale governatore Giovanni Toti, dato per favorito nelle scorse settimane da tutti i sondaggi. L’ex giornalista del Fatto Quotidiano, figlio dell’ex sindaco di Genova Adriano Sansa, dopo mesi di trattative e liti interne al Pd e al M5s, ha incassato il sostegno dei due principali alleati di governo e di altri partiti del centrosinistra ma non quello di Italia Viva, di +Europa e del Psi, che appoggiano la candidatura dell’ex preside della Facoltà di Igegneria dell’Università di Genova, Aristide Massardo.

Il centrosinistra si presenterà dunque diviso alle elezioni di domenica e lunedì, favorendo la corsa per la riconferma dell’ex delfino di Berlusconi, Giovanni Toti, che, in polemica con il mancato rinnovamento all’interno di Forza Italia, nel 2019 ha fondato il suo movimento politico Cambiamo!. Il governatore uscente, sostenuto da un’ampia coalizione di centrodestra, composta da Lega, Fratelli d’Italia, Cambiamo!, Udc e dalla stessa Forza Italia, gode anche della grande visibilità e del consenso ottenuti grazie alla realizzazione in tempi record del nuovo ponte di Genova, essendo stato nominato commissario per l’emergenza di Ponte Morandi.

Molto contestata dalle opposizioni è stata invece la gestione dell’emergenza Covid, visto che, in rapporto alla popolazione, la Liguria è stata una delle regioni italiane più colpite dalla pandemia sia in termini di contagi che di mortalità e che proprio in questi giorni nella provincia di La Spezia si sta registrando un nuovo boom di casi. A contendersi la poltrona di governatore, anche l’ex candidata presidente del M5s alle scorse Regionali, Alice Salvatore, che ha abbandonato i pentastellati dopo l’annuncio dell’alleanza elettorale con il Pd e ha dato vita al suo movimento Il Buonsenso e, per la lista civica Base Costituzionale, un’altra ex grillina, Marika Cassimatis, che nel 2017 era stata scelta dagli iscritti alla piattaforma Rousseau come candidata sindaco di Genova ma era poi uscita dal movimento sbattendo la porta dopo l’intervento dello stesso Grillo che aveva imposto un altro candidato.

La lista degli aspiranti presidenti della Regione Liguria comprende poi l’ex deputato leghista Giacomo Chiappori con la sua lista Grande Liguria, l’animalista Riccardo Benetti con la lista Ora rispetto per tutti gli animali, l’anti-europeista Davide Visigalli per il partito sovranista Riconquistare l’Italia, il democristiano Gaetano Russo per il Popolo della Famiglia e l’imprenditore genovese Carlo Carpi, in carcere dall’estate scorsa con l’accusa di diffamazione, calunnia e stalking, sostenuto da una sua lista civica.