“Io tocco ferro e aspetto il 20 e 21 settembre come due giornate di festa, perché dopo mesi di chiusura, paura e preoccupazione, di lockdown, saranno due giornate di partecipazione bellissima. Noi possiamo vincere dappertutto, dappertutto, in Liguria, con tutta la scaramanzia del caso, ho scommesso un caffé: si vince di almeno 15 punti”: così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a margine di una visita al quartiere genovese di Begato.
“In Liguria sarà una doppia sconfitta per la maggioranza di governo perché qua, a dispetto della dignita e del pudore, hanno fatto questa ammucchiata Pd-M5s nell’odio e nel disprezzo reciproco loro”, ha attaccato. “Vinciamo in Veneto – ha proseguito il leader della Lega – si va a votare perché il diritto di voto è sacro però finisce tanti a pochi, la Lega è il primo partito. In Valle d’Aosta, esistono anche loro, sono 7 le regioni che vanno al voto, per la prima volta nella storia il governatore sarà donna e si chiamerà Nicoletta e siamo a tre. Nelle Marche si vince con la Lega primo partito”. “In Puglia si vince. In Campania la partita è aperta. In Toscana ci credo – ha concluso Salvini – perché tanti elettori di sinistra sceglieranno la Lega, un cambiamento dopo 50 anni”.