Regioni, archiviare ospedali psichiatrici giudiziari

14 marzo 2014

”Per raggiungere il traguardo dell’effettivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, Opg, occorre lavorare per un profondo cambiamento culturale, basato anche su tempi realistici e scadenze che possano essere davvero essere rispettate”. Lo ha sostenuto l’assessore della Regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti, nel corso di un’audizione davanti alla Commissione Igiene e sanita’ del Senato sullo stato di esecuzione e sulle problematiche attuative della normativa per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, alla quale hanno partecipato anche l’assessore della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, e l’assessore della Regione Siciliana, Lucia Borsellino. La legge 9/2012 sancisce la definitiva chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari e la istituzione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, Rems, a totale gestione sanitaria e ”tutte le Regioni – ha ricordato Lusenti – hanno presentato al Ministero della salute un proprio programma per la realizzazione delle Rems. Cio’ che le Regioni vogliono realizzare non e’ pero’ un semplice cambiamento di nome con strutture che fanno le stesse cose e con le stesse modalita’, ma un modello ed un approccio nuovo di gestione della malattia psichica in determinate condizioni come quelle stabilite dall’autorita’ giudiziaria.

Va infatti ricordato che le previsioni della legge 9/2012 riguardano solamente le persone cui si applica la misura di sicurezza detentiva in Opg. Siamo di fronte ad un processo delicato che dovra’ essere opportunamente implementato attraverso il riparto delle risorse di spesa corrente, che prevedono la deroga alle disposizioni di contenimento della spesa del personale. Un processo che deve mettere urgentemente intorno ad un tavolo in una sorta di cabina di pilotaggio tutti i soggetti istituzionali coinvolti: le Regioni, il Governo con i tre ministeri interessati (Ministero della salute, Ministero dell’economia, Ministero della giustizia) e la Magistratura. Domani – ha concluso Lusenti – affronteremo il tema anche nel corso della Conferenza delle Regioni e nelle prossime ore invieremo alla Commissione la documentazione che rendera’ evidenti gli sforzi finora fatti e le difficolta’ procedurali e normative che possono essere affrontare solo in un’ottica di sistema e di concertazione istituzionale”.

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