Remigi e il caso Morlacchi: Memo: “Gesto involontario”
La mano del cantante scivola giù oltre la schiena. Rai, risolto il contratto dell’artista
La mano di Memo Remigi che scivola giù oltre la schiena di Jessica Morlacchi. Una molestia in piena regola su Rai1. L’episodio è accaduto venerdì scorso nel programma di Serena Bortone “Oggi è un altro giorno”. Lo stesso venerdì, dopo la trasmissione — durante la quale in pochi si erano accorti dell’accaduto — è comparso un tweet anonimo che rendeva conto dell’episodio. Da allora, Serena in primis, e tutti i vertici della Rai, si sono stretti accanto a Jessica Morlacchi, leader dei Gazosa, e naturalmente hanno deciso che da lunedì non sarebbe più stato presente Memo Remigi in trasmissione. E ora arriva la nota ufficiale di viale Mazzini con la quale comunica la risoluzione del contratto che prevedeva la partecipazione dell`artista Memo Remigi al programma “Oggi è un altro giorno”. A seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell`Azienda la Direzione Day Time aveva già deciso lo scorso sabato 22 ottobre la sospensione delle presenze nella trasmissione che è stata comunicata all`interessato. La Commissione stabile per il Codice Etico dell`Azienda ha confermato la violazione delle norme.
“Non c’è niente da spiegare, abbiamo sempre avuto un’atmosfera goliardica tra noi, tra gli affetti stabili, si scherza e ci si fa degli scherzi. È stato un gesto involontario”. Memo Remigi, 84 anni, spiega a Fanpage come sarebbe nato il caso che ha portato alla sospensione della sua partecipazione al programma di Rai 1 Oggi è un altro giorno e, poco dopo, alla risoluzione del contratto da parte della Rai. Il cantante e showman è accusato di aver palpeggiato in diretta Jessica Morlacchi (entrambi sono ospiti fissi del programma condotto da Serena Bortone), a testimoniarlo ci sono delle immagini diffuse sui social. “Cercavo di sistemare il microfono dietro – ha detto Remigi a Fanpage – che era caduto dalla cintura. Gli ho messo la mano dietro perché stava cadendo questo microfono e scherzando gli ho dato la pacchetta sul sedere. Ma non entriamo nei particolari, dico solo che non avevo nessuna intenzione di essere un uomo libidinoso, ho l’età che ho e non sono mai stato questo tipo di persona”. “Nessuno mi ha comunicato nulla, sono fuori dal programma per fare degli esami” ha detto poi Remigi, quando aveva iniziato a circolare la voce di un provvedimento di sospensione nei suoi confronti. Provvedimento che si è tradotto, di lì a breve, con la risoluzione del contratto da parte di Viale Mazzini.