AGGIORNAMENTO DELLA REDAZIONE
Come si legge negli articoli pubblicati sul nostro giornale online, in occasione della sentenza d’appello nel maggio 2017 Renato Soru è stato assolto dalla corte d’appello di Cagliari con formula piena da tutti i reati contestatigli.
Renato Soru, patron di Tiscali, segretario regionale del Pd in Sardegna e eurodeputato è stato condannato dal tribunale di Cagliari in primo grado a 3 anni per una evasione fiscale di 2,6 milioni di euro. E’ il blog di Beppe Grillo a commentare per primo la notizia. “Oggi tocca a Renato Soru, europarlamentare e capo del Pd in Sardegna: tre anni di reclusione per evasione fiscale. Dopo l’euroindagato per voto di scambio mafioso Caputo, il gruppo del Pd a Bruxelles si ingrossa con un eurocondannato. Cosa aspettano a dimettersi? L’epopea immorale del Pd continua. Chi sarà il prossimo?”, chiede il fondatore del Movimento 5 stelle. “Ora che l’eurodeputato (assenteista) e segretario Pd della Sardegna Renato Soru è stato condannato in primo grado a 3 anni per una evasione fiscale di 2,6 milioni di euro, cosa dirà il suo segretario e presidente del Consiglio Renzi – incalzano Manuela Serra e Roberto Cotti, senatori sardi del M5S, e Nunzia Catalfo capogruppo M5S Senato -? Le dimissioni di Soru dall’incarico di eurodeputato sono il minimo sindacale per rispetto ai cittadini della Sardegna e d’Italia e di tutti gli imprenditori, artigiani e lavoratori che pagano le tasse regolarmente in questo Paese”. “Ora cosa ci racconterà la retorica renziana sulla lotta all’evasione fiscale quando il segretario del Pd della Sardegna nonchè europarlamentare Soru è stato condannato in primo grado a 3 anni per una evasione milionaria?” concludono Serra, Catalfo e Cotti.
DIMISSIONI Intanto arriva una nota di Soru con la quale annuncia le sue dimissioni dal Pd sardo. “Ho comunicato alla presidente dell`assemblea regionale Giannarita Mele la mia decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica di segretario regionale del Partito Democratico della Sardegna per i necessari adempimenti”.
LEGA “Il Pd ruba, l’Italia piange. Non capisco con quale coraggio questo governo riesca ancora a rivolgersi ai cittadini. Corruzione, appalti truccati, mazzette, collusione con la mafia, evasione fiscale, firme false, truffe, eccolo il PD degli scandali. Oggi è stata la volta di Renato Soru europarlamentare e capo del Pd in Sardegna, due giorni fa di Uggetti, sindaco di Lodi. Gli ultimi due nomi di una lista interminabile di condannati, indagati e collusi. Ottobre si avvicina e la fine di Renzi e del suo governo di ladri anche”. Lo afferma in una nota Massimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera della Lega Nord.