Renzi ci ripensa e fa un passo indietro: le assunzioni dei precari della scuola slittano al 2016
Il premier ha annunciato una conferenza nazionale ai primi di luglio “con sindacati, studenti, famiglie, quelli che vogliono essere assunti. Presentiamo la nostra proposta, e poi però si chiude”
“Quest’anno con tremila emendamenti mi pare difficile che si assumano… Si andrà al prossimo anno”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite di Porta a Porta, parlando delle assunzioni degli insegnanti precari previste dal ddl del governo sulla “buona scuola”. Il premier ha annunciato che sulla scuola, si terrà una conferenza nazionale ai primi di luglio “con sindacati, studenti, famiglie, quelli che vogliono essere assunti. Presentiamo la nostra proposta, e poi però si chiude”. In altri termini, “farò tesoro del consiglio di Lula”. Dunque, la conferenza durerà “un giorno”, e poi il giorno dopo “si chiude” e le assunzioni “immagino saranno dal 2016”.