di Maurizio Balistreri
I valori, appunto, fissati nel “Manifesto per l’Europa” da Spinelli e dagli altri europeisti confinati dal fascismo a Ventotene. Valori che, insiste da mesi Renzi, vanno ben oltre quell’approccio “tecnocratico” che sta snaturando l’Europa. “I prossimi mesi saranno decisivi”, ha spiegato il premier all’assemblea Pd dello scorso 23 luglio, “o il Pd ha la consapevolezza che da qui a marzo al 2017 siamo in grado di costruire una alternativa al modello europeo per come ha funzionato fino ad oggi, oppure avrà perso l’Europa, non il socialismo europeo – che pure non se la passa benissimo – o il Pd”. Simbolica è anche la scelta della nave che ospiterà il vertice, la portaerei Garibaldi, da mesi impegnata nelle operazioni Ue “search and rescue” nei mari davanti alla Libia, sulle rotte dei migranti. Altro tema, nelle intenzioni di Renzi, che deve contraddistinguere una diversa idea di Europa, più attenta ai valori umani e solidale verso gli stati membri più esposti a emergenze come quelle delle migrazioni. La Brexit, del resto, sta creando problemi a tutte le economie del continente, compresa ovviamente l’Italia, le banche del Paese sono sotto attacco sui mercati, e davvero i prossimi mesi saranno “decisivi”, come ripete Renzi.
Una sintonia tra i tre Paesi, sulla gestione dell’uscita della Gb ma anche sulla gestione dei conti pubblici nel prossimo futuro, è fondamentale per rilanciare l’Europa su basi nuove. Soprattutto, Renzi ne è convinto, in queste condizioni neanche la Germania può permettersi di lasciare al proprio destino un Paese come l’Italia. Ventotene dovrà servire proprio a questo, a confermare quel triunvirato di fatto inaugurato a Berlino a giugno e che, nelle intenzioni del premier, deve essere una vera e propria “avanguardia europea”, o meglio un’avanguardia della nuova Europa che “ritorna al futuro” immaginato da Spinelli e degli europeisti di 70 anni fa. Infine, sabato 27 e domenica 28 agosto nella stessa isola laziale in cui Spinelli, Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann concepirono il Manifesto ispiratore di un’Europa libera e unita è in programma una marcia a cui parteciperanno giovani federalisti di 13 Paesi Ue, studenti e 5 presidenti di Parlamenti dell’Unione per rendere omaggio ad Altiero Spinelli e, nel suo nome, ridare slancio al progetto europeista dopo lo choc del referendum che ha deciso la Brexit.