Ok dal Cdm al ddl costituzionale. E’ svolta
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi ”all’unanimita”’ il disegno di legge costituzionale che prevendono le disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione. E’ quanto ha annunciato il premier Matteo Renzi – al termine della riunione del Cdm – convinto che si tratti di ”una grandissima svolta per la politica”. “E’ importante – ha sottolineato Renzi – che si arrivi all’approvazione in prima lettura del ddl riforme al Senato entro il 25 maggio, data delle elezioni europee. E alla riforma del Senato ”noi abbiamo messo 4 paletti: no al voto di fiducia, no al voto sul bilancio, no all’elezione diretta dei senatori, no all’indennita’ per i senatori”.
Quanto ai decreti per gli 80 euro in piu’ nella busta paga dei lavoratori, ”saranno approvati nella settimana di Pasqua” ha assicurato il presidente del Consiglio, aggiungendo che tale tempistica consentira’ ai lavoratori con i redditi piu’ bassi di vedere gli 80 euro nella busta paga di maggio. (Asca)