Renzi, ok a primarie Pd in caso di voto anticipato. Ma alle elezioni nessuno ci pensa
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In caso di voto anticipato il Pd farà comunque le primarie, Matteo Renzi sarebbe ormai orientato su questa linea e potrebbe annunciarlo anche ufficialmente a breve. Il segretario democratico, nei colloqui avuti in queste ore, avrebbe spiegato di avere ormai maturato questa decisione per garantire comunque un momento di partecipazione e di discussione nel caso in cui si dovesse andare alle urne.
Renzi avrebbe ribadito che il Pd proverà a verificare le condizioni per una correzione in Parlamento della legge elettorale, aggiungendo però che in caso di fallimento della trattativa e di una chiusura anticipata della legislatura, cosa che renderebbe impraticabile un congresso prima delle elezioni, il Pd darà vita a un grande appuntamento per scegliere la leadership. Secondo quanto riferito da parlamentari vicini a Renzi, il segretario in caso di voto a giugno, starebbe valutando l’ultima domenica di marzo per le primarie: il 26 marzo.