Anche Renzi punta sulle grandi opere: ponte Messina si farà, ma prima le incompiute. Delrio: “Condivido”
L’ANNUNCIO Per il premier “dovrà essere anche per i treni, dovrà essere un pezzo della struttura di alta velocità in Italia, dove già abbiamo la migliore struttura al mondo”
“Il ponte sullo stretto di Messina andrà fatto: certo che ci sarà prima o poi. Ma prima portiamo a casa i risultati delle opere incompiute”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite di Isoradio. “In prospettiva non ho niente contro il Ponte, senz’altro potrà essere utile”, ha spiegato il premier. Ma “prima bisogna verificare tempistica, costi, collegamenti, e dovrà essere anche per i treni, dovrà essere un pezzo della struttura di alta velocità in Italia, dove già abbiamo la migliore struttura al mondo, meglio di Francia e Giappone. Bisogna andare da Milano a Venezia, da Napoli a Bari e a Reggio Calabria, e in prospettiva anche a Palermo”. Finora, ha osservato Renzi, “sul ponte dello stretto c’è stato un derby ideologico totalmente privo di aderenza alla realtà. Iniziamo a mettere a posto le strade in Sicilia, perchè ci è crollato un viadotto al mese, visto che negli ’70 e ’80 si sono fatti i lavori coi piedi”. Poi “vanno messe a posto strade e ferrovie in Sicilia e anche in Calabria: c’è stato un periodo in cui la Sicilia era impercorribile, e questo è indecente”. Insomma “c’è chi pensa ai progetti faraonici, io penso a finire le incompiute, poi si penserà al Ponte che dovrà essere anche per i treni”.
Per il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio,”il presidente del Consiglio ha detto cose assolutamente condivisibili”. Con il premier “siamo completamente in linea”, conclude l’esponente del governo.