Oltre un’ora di colloquio a Palazzo Chigi in un piovoso pomeriggio di dicembre per Romano Prodi. Secondo quanto fatto filtrare dalla sede del governo, al centro del colloquio fra il premier Matteo Renzi e l’inviato Ue nel Sahel c’è stata la politica internazionale, con particolare riferimento a Libia, a Ucraina e all’economia europea. L’invito da parte di Renzi all’ex presidente del Consiglio però era il primo ufficiale dall’inizio del suo esecutivo, ed è lecito pensare che l’incontro si sia concentrato anche sulla situazione politica italiana, dalla possibilità di elezioni anticipate alla successione di Giorgio Napolitano al Quirinale. Quel Palazzo dove Prodi fu già candidato da Pierluigi Bersani, e dove la sua candidatura fu stroncata dalla famigerata ribellione dei 101 del Pd.