”Il governo italiano rispetta tutti gli impegni che ha con l’Europa. Ma il piu’ grande non e’ solo un impegno economico ma quello di mantenere forte quella radice e quella tradizione che risale agli Stati Uniti d’Europa di Spinelli. Il primo impegno che vogliamo rispettare e’ che l’Europa sia l’Europa dei cittadini, dei popoli, delle speranze e non solo dei vincoli. Perche’ questo accada e’ del tutto naturale che ognuno di noi faccia un sforzo. Che si esca da un’idea bisestile della politica europea”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenuto alla conferenza internazionale ”Il valore dell’Europa”.
”L’Italia vuole tenere i conti in ordine non perche’ lo chiedono i vostri capi di Stato o di governo – ha aggiunto – ma perche’ lo chiede la nostra dignita’ verso i nostri figli”. Restando sui temi economici, ”escludo la patrimoniale”, ha dichiarato poi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla trasmissione ‘Porta a Porta’, aggiungendo che ”non ci sara’ nessun prelievo dalle pensioni di 2.000-3.000 euro”.
”Entro il 21 settembre – ha inoltre affermato il premier – avremo pagato tutti i debiti della P.A.”. ”Se il 27 maggio non ci saranno gli 80 euro in busta paga, vuole dire che sono un buffone”, la conclusione di Renzi. (Asca)