Renzi sospende De Luca, nessuna norma ad personam (per ora)
GIUSTIZIA E POLITICA il presidente del Consiglio firma il decreto come previsto dalla legge Severino di Enzo Marino
di Enzo Marino
Qualcuno si aspetta una norma “ad personam”, fatta apposta per “salvarlo”. Invece Matteo Renzi ha firmato senza battere ciglio il decreto che, “a norma della legge Severino”, sospende Vincenzo De Luca da governatore della Regione Campania. “Forse a sorpresa per alcuni di voi” sottolinea malizioso il premier rivolto ai giornalisti che lo ascoltano nella sala stampa di Palazzo Chigi. Lui, spiega, non ha mai pensato di fare diversamente. Soprattutto dopo il parere ricevuto dall’Avvocatura dello Stato.
“La nostra opinione – sottolinea – è che il presidente della regione Campania possa fare gli atti consentiti dal parere dell’Avvocatura di Stato. È stato un intervento necessario senza fare ricorso ad una norma ad hoc”.
Insomma, anche se sospeso, De Luca può nominare la sua giunta. Nel frattempo, certo, Renzi si aspetta che il governatore sospeso presenti ricorso. Ma quello che andava fatto è stato fatto. La legge Severino per ora non cambia, né sono in programma “norme interpretative”. “Dopo il parere dell’Avvocatura per noi non c’è la necessità – ribadisce – dovessero emergere ulteriori contenziosi siamo comunque pronti a intervenire”. Insomma la norma “ad personam”, forse, è solo rinviata.