Renzi: tre scenari politici per elezioni del Presidente

Figura di centrodestra, Draghi o muro contro muro su Berlusconi

Matteo Renzi

Matteo Renzi su Radio Leopolda ha aperti l’incontro dei grandi elettori di Italia Viva tracciando tre scenari possibili, a suo modo di vedere, per il voto sul nuovo inquilino del Quirinale. 

Primo scenario: “Un uomo o una donna di centrodestra che gode però di apprezzamento che va oltre gli elettori di centrodestra.
Quello che è accaduto oggi nella riunione del centrodestra – ha detto Renzi – con un’indicazione su Berlusconi che è un’indicazione a metà, è stato un passo indietro e non in avanti per la candidatura di Berlusconi. In queste ore l’ipotesi di una candidatura di centrodestra è un’ipotesi importante che dovrà essere presentata a tutte le altre forze politiche nel corso della prossima settimana”.

Secondo scenario: “Andare a chiedere all’italiano più forte in questo momento, Mario Draghi, di lasciare la presidenza del Consiglio per andare al Quirinale. Con due possibili strade: un governo Ursula senza Salvini e la Lega o un governo dei leader con tutti i partiti e tutti i leader”.

Terzo scenario: “Berlusconi candidato unico del centrodestra per andare all’elezione al quarto scrutinio. Anche qui ci sono due possibilità: non andare in aula, come ipotizzato da Enrico Letta, per chi non sostiene Berlusconi oppure andare in aula e puntare su un’altra personalità del centrodestra. Se il Pd decide di fare l’Aventino su Berlusconi, come fece il centrodestra su Prodi nel 2013, secondo me non è una buona idea”, ha concluso Renzi.