Riapertura della “hotline” tra le due Coree. Pyongyang: sì alle Olimpiadi

9 gennaio 2018

Seul e Pyongyang hanno acconsentito a ristabilire la linea telefonica militare. L’intesa e’ arrivata durante i colloqui a Panmunjom, la localita’ sul confine inter-coreano simbolo della tregua tra i due Paesi divisi dal trentottesimo parallelo. Si tratta del primo faccia a faccia dal dicembre 2015. Come ha riferito il ministro dell’Unificazione sudcoreano, Chun Hae-Sung, il regime di Pyongyang ha fatto sapere che un collegamento nella parte occidentale del confine era stato ristabilito. “Di conseguenza, la nostra parte ha deciso di iniziare a usare la linea telefonica militare, a partire dalle 8 di mattina di domani”, ha aggiunto. Prove di disgelo, dunque, fra le due Coree. Pyongyang ha offerto anche di inviare atleti e una delegazione di alto livello alle Olimpiadi invernali che si terranno dal 9 al 25 febbraio nella Corea del Sud. Seul ha invece proposto che durante i Giochi siano consentiti incontri tra le famiglie rimaste separate dalla guerra del 1950-53. I colloqui sono iniziati nel villaggio dell’armistizio di Panmunjom, nella zona smilitarizzata che fa da confine tra le due Coree, con la delegazione nordcoreana che ha superato la Linea di Demarcazione per raggiungere la Peace House.

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Il ministro dell’Unificazione del Sud Cho Myoung-gyon e il capodelegazione nordcoreano Ro Son Gwon si sono stretti la mano all’ingresso del palazzo e di nuovo al tavolo. Oltre a inviare gli atleti, il Nord ha proposto di mandare una delegazione di alto livello, sostenitori della squadra nordcoreana, artisti e un team di dimostrazione del taekwondo, l’arte marziale coreana. Da parte sua, Seul ha proposto che le due delegazioni marcino assieme alla cerimonia di apertura, oltre a riproporre la ripresa delle riunioni familiari e il dialogo tra le due Croci rosse nazionali e anche a livello militare, per evitare “scontri accidentali”. “Diamo al popolo un prezioso regalo di nuovo anno”, ha detto Ri, il capodelegazione del Nord. Anche il ministro del Sud, Cho, ha avuto un approccio amichevole, sottolineando come “il popolo abbia un forte desiderio di vedere Nord e Sud muoversi verso la pace e la riconciliazione”. Entrambe le parti hanno espresso il desiderio che questo clima di dialogo vada oltre le Olimpiadi.

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