La riapertura totale dell’Inghilterra dal 19 luglio, annunciata pochi giorni fa dal premier Boris Johnson, è stata definita “un esperimento pericoloso e non etico” da oltre 4.000 scienziati ed esperti, medici e infermieri che hanno pubblicato una lettera su Lancet chiedendo al governo britannico di modificare i piani.
“Riteniamo che la decisione sia pericolosa e prematura – scrivono nella lettera – il governo britannico deve riconsiderare l’attuale strategia e intraprendere urgenti misure per proteggere la popolazione, anche i bambini. Pensiamo che il governo stia intraprendendo un esperimento pericoloso e non etico e chiediamo che venga sospeso il rilassamento delle misure previsto per il 19 luglio”.
Per gli scienziati e operatori del settore sanitario il governo “dovrebbe rinviare le riaperture fino a quando tutti, anche gli adolescenti, avranno avuto la possibilità di vaccinarsi e fino a quando le misure di mitigazione, tra cui la ventilazione adeguata e gli spazi vengano messi a disposizione nelle scuole”, sottolineano aggiungendo che l’obbligo di mascherine deve restare in vigore. La lettera era stata inizialmente firmata da pochi ricercatori, adesso ha collezionato 4.200 firme online.
Intanto, il premier giapponese Yoshihide Suga ha annunciato che lo stato di emergenza legato alla pandemia di coronavirus entrerà in vigore a Tokyo dal 12 luglio fino al 22 agosto a causa dell’aumento dei contagi. La notizia arriva a meno di due settimane dall’inizio delle Olimpiadi che potrebbero tenersi senza pubblico a porte chiuse. Suga ha annunciato la decisione nel corso di un incontro del centro di risposta del governo contro la pandemia, che è stato trasmesso dalla tv NHK.
