Riccardo Muti fa la storia: una compositrice donna apre il Concerto di Capodanno 2025
Il valzer, scritto da Geiger a soli 12 anni, è stato definito dal Maestro come “un pezzo molto bello e di grande personalità”. L’85ª edizione sarà trasmessa in diretta in quasi 100 Paesi
Il Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna si prepara a sorprendere il pubblico mondiale il 1° gennaio 2025, combinando tradizione e innovazione sotto la guida del Maestro Riccardo Muti, al suo settimo incarico alla direzione dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Tra i momenti più attesi, l’esecuzione del “Valzer Ferdinandus” di Constanze Geiger, un’opera che segna una svolta nella storia dell’evento.
Un debutto storico
Per la prima volta, un’opera composta da una donna verrà eseguita durante il celebre concerto viennese. Il valzer, scritto da Geiger a soli 12 anni, è stato definito dal Maestro Muti come “un pezzo molto bello e di grande personalità”. La scelta, ha sottolineato il direttore, non è stata influenzata da motivazioni legate al genere, ma esclusivamente dal valore artistico della composizione. Ho scelto il brano per la sua qualità,
ha ribadito Muti, sgombrando il campo da possibili equivoci e sottolineando che la buona musica non conosce distinzioni di genere.
Chi era Constanze Geiger?
Compositrice dimenticata e contemporanea del celebre Johann Strauss, Constanze Geiger (1835-1890) è stata per troppo tempo relegata all’ombra delle grandi figure maschili della musica viennese. La riscoperta del suo “Valzer Ferdinandus” rappresenta non solo un omaggio alla sua arte, ma anche un momento di riflessione sul ruolo delle donne nella storia della musica.
Un programma nel segno di Strauss
Il concerto celebrerà anche il bicentenario della nascita di Johann Strauss figlio, il Re del Valzer, con otto brani selezionati dalla sua vasta produzione. Non mancheranno contributi del padre Johann Strauss senior e dei fratelli Josef ed Eduard, a testimonianza della centralità della dinastia Strauss nella tradizione musicale viennese. Come da tradizione, il “Valzer del Danubio” e la “Marcia di Radetzky” chiuderanno il programma.
Una scelta che fa riflettere
L’inserimento del valzer di Geiger è stato accolto con entusiasmo da molti osservatori, che lo vedono come un passo storico verso una maggiore inclusività. Tuttavia, per Muti e per la Filarmonica di Vienna, la scelta rimane profondamente legata al merito musicale. La musica è la migliore medicina per l’anima,
ha ricordato il Maestro, ribadendo il potere universale della musica di unire le persone al di là di ogni differenza.
Un evento di risonanza globale
L’85ª edizione del Concerto di Capodanno sarà trasmessa in diretta in quasi 100 Paesi, portando la magia della Sala d’Oro del Musikverein nelle case di milioni di spettatori. Un appuntamento imperdibile che, quest’anno più che mai, promette di rinnovare la sua unicità attraverso un dialogo tra passato e presente.