“E’ un riconoscimento all’attività svolta dalla Fondazione Falcone e della quale fa parte l’Ars e la Regione. Abbiamo ritenuto opportuno, in un momento di difficoltà economica per la Fondazione, finanziare direttamente le borse di studio per i giovani laureati. Ma è un impegno che deve valere anche per il futuro”. Lo ha detto il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone a margine della consegna di dieci borse di studio intitolate a ‘Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’ e finalizzate a promuovere attività di ricerca sulla criminalità organizzata per favorire lo sviluppo di una cultura antimafiosa nella società. Le borse di studio, finanziate dall’Ars, sono state consegnate ad altrettanti giovani laureati in giurisprudenza con il massimo dei voti nelle Università siciliane nel corso di una cerimonia a Palazzo dei Normanni. “C’è la necessità di approfondire determinati argomenti – dice ancora Ardizzone – Peraltro argomenti purtroppo sempre attuali”. E ricorda alcuni temi trattati dai giovani “da cui possono prendere spunto anche alcune proposte di legge”. “Penso alla tesi che riguarda alla criminalità organizzata legata ai flussi migratori e agli interventi da potere fare nei paesi. Come possono incidere le Regioni e soprattutto la Sicilia – dice Ardizzone – I profughi non vogliono venire in Sicilia”. “E ancora sulla “green and black economy – spiega Ardizzone – Si possono prendere spunti nelle commissioni di merito dell’Ars. Questa è la Sicilia buona che viene messa in evidenza”.