Tsunami mostruosi causati da impatti di meteoriti hanno battuto le pianure settentrionali di Marte più di tre miliardi di anni fa, ridisegnando completamente il profilo del Pianeta rosso e i suoi mari primigeni. Lo riferisce uno studio pubblicato in Nature’s Scientific Reports. La scoperta, basata sulla mappatura geologica, potrebbe fornire nuove tracce nella ricerca della vita nello spazio. Inoltre rafforza la teoria secondo la quale alluvioni massicce risalenti a 3,4 miliardi di anni fa hanno trasformato le pianure settentrionali di Marte in estesi oceani. “Le nostre scoperte riconciliano l’ipotesi oceanica con l’assenza di coste distribuite lungo aree con un’altezza costante”, ha commentato Alexis Rodriguez, uno degli autori della ricerca, che lavora presso l’Istituto di scienze planetarie di Tucson. Questi megatsunami sono stati decine in centinaia di milioni di anni. Le onde di questi tsunami avrebbero avuto un’altezza media di 50 metri, ma con picchi di qualcosa come 120 metri. Ognuno di questi avrebbe inghiottito aree grandi come la Francia e la Germania messe assieme.