Gli spinaci, la classica verdura che da bambini si viene obbligati ad ingurgitare, si sono rivelati, opportunamente modificati, un sistema a basso costo e sicuro per individuare i campi minati e risparmiare la vita o amputazioni a milioni di persone nel mondo.
Ricercatori del celebre MIT (Massachusetts Institute of Technolopgy), riferisce la rivista ‘Nature Materials, sono riusciti a inserire nelle foglie delle normali piantine di spinaci nanotubi di carbonio in grado di individuare le cosiddette sostanze ‘nitro-aromatiche’, ossia gli ‘odori’ rilasciati dalle sostanze esplosive, che fuoriescono dalle mine e dagli esplosivi celati sotto terra. I ricercatori sostengono che in circa 10 minuti riescono a far si che i nanotubi impiantati sulle foglie delle piante di spinaci riescano a rilevare le tracce di esplosivo. Per ‘leggere’ le foglie non serve uno sciamano ma basta un laser che in caso positivo fa emettere ai nanotubi luce fluorescente. A quel punto basta un piccolo computer o uno smartphone per mappare le mine in una determinata aerea.