I dolmades, o dolmadakia, sono un famosissimo piatto della cucina greca. Nella cultura ellenica, così come in tutti i paesi dell’area mediterranea, il cibo riveste grande importanza e nella cucina greca elementi di storia risalenti all’Impero Ottomano si intersecano con elementi della tradizione popolare anche più recenti.
Le tradizioni culinarie sono simili in tutti quelli che all’ora erano i territori dell’Impero Ottomano (Balcani, Africa settentrionale e Medio Oriente) e nei territori dell’Iran e dell’Asia Centrale, ma la terra della Grecia regala prodotti d’eccellenza che rendono unici questi piatti. Il dolmà (dal turco doldurmak che significa “riempire”) è un cibo tipico della cucina levantina e più in generale di tutte quelle aree comprese nell’ex-Impero ottomano (Balcani, Africa settentrionale e Medio Oriente), dell’Iran e dell’Asia Centrale.
La preparazione in tutti questi territori assume nomi diversi, ad esempio տոլմա (tolma) in armeno, ტოლმა (tolma) in georgiano, ντολμάς (dolmás) o ντολμαδάκι (dolmadáki) in greco, دلمه (dolmeh) in fārsi, دوُلما (dolma) in arabo e dolma in turco. Nella versione più comune e diffusa si tratta di involtini di foglia di vite farciti di carne macinata, riso o grano, o diversi tipi di verdure. Qualunque sia il loro ripieno, non mancano mai di spezie orientali. Spesso vengono serviti accompagnati da yogurt. Sono facilmente realizzabili anche a casa.