“Il senatore e presidente di Azione Matteo Richetti ha dato mandato ai propri legali per procedere in sede civile nei confronti di Fanpage, del direttore responsabile e degli altri soggetti responsabili per gli articoli e i video diffamatori nei suoi confronti pubblicati in questi giorni”. Ne dà notizia l’ufficio stampa di Azione. “In tal modo sarà possibile accertare la palese falsità delle accuse mosse nei suoi confronti e dei messaggi telefonici pubblicati dalla testata, senza neppure verificarli”, conclude la nota.
Una vicenda “tutta inventata” che “mi sta tagliando la carne addosso” e di fronte alla quale “mi sento impotente”. Ma in ogni caso “andiamo avanti a testa alta”. E’ lo sfogo di Matteo Richetti, senatore di Azione, coinvolto in una storia di presunte molestie a Palazzo Madama riportata ieri dal sito di informazione Fanpage, che ha pubblicato le accuse di una donna nei confronti del politico modenese. La stessa donna è stata denunciata per stalking da Richetti ormai un anno fa e le sue accuse sono state smentite ieri sera anche dal leader del Terzo Polo, Carlo Calenda. E proprio al fianco del numero uno di Azione, Richetti interviene questa mattina a Parma nel corso di un’iniziativa elettorale.