RICHIESTA URGENTE INPS: “Deve restituire 9 mila €” | La raccomandata è arrivata ed è come una coltellata al cuore

Inps (Flaei) IlFogliettone
Vicenda incredibile che ha visto protagonista l’INPS e una famiglia che ora sarà costretta a pagare fior di quattrini. Che cosa è successo.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano. La sua missione è garantire la sicurezza economica dei cittadini in diverse fasi della vita, attraverso l’erogazione di prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito.
Le radici dell’INPS risalgono al 1898, con la fondazione della Cassa Nazionale di Previdenza per l’Invalidità e la Vecchiaia degli Operai. Nel corso del tempo, l’ente ha subito diverse trasformazioni, assumendo l’attuale denominazione nel 1933. Oggi, l’INPS è un ente pubblico non economico, sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I compiti principali dell’INPS includono la gestione delle pensioni di vecchiaia, invalidità e ai superstiti, nonché l’erogazione di prestazioni a sostegno del reddito, come l’indennità di disoccupazione, la maternità e gli assegni familiari. L’ente si occupa anche della riscossione dei contributi previdenziali e assistenziali, finanziando così il sistema di welfare italiano.
L’INPS svolge un ruolo cruciale nella protezione sociale dei cittadini, garantendo un sostegno economico in situazioni di difficoltà e contribuendo alla coesione sociale del paese. La sua attività è costantemente aggiornata per rispondere alle mutate esigenze della società, ma qualche volta fa vivere dei brutti momenti…
Cosa è il 730 e i rischi
Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi semplificata per lavoratori dipendenti e pensionati. Consente di comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi percepiti e le spese sostenute durante l’anno, per calcolare l’IRPEF dovuta o ottenere un rimborso. La compilazione può avvenire autonomamente online, tramite CAF o professionista abilitato.
In caso di errori o omissioni, è possibile presentare un 730 integrativo. La mancata presentazione comporta sanzioni amministrative, calcolate in base all’importo dell’imposta dovuta. Nei casi più gravi, come l’omessa dichiarazione di redditi elevati, si può incorrere in sanzioni penali.

La mazzata da 9.000 euro
Una donna di Ercolano, in provincia di Napoli, è stata vittima di un furto d’identità che ha portato alla presentazione di un modello 730 falso a suo nome. I truffatori hanno dichiarato un reddito molto più alto del reale, alterando l’Isee familiare della vittima e inserendo un IBAN sconosciuto per il rimborso. La donna ha scoperto la truffa quando la sua pensione di invalidità è stata dimezzata e ha ricevuto una richiesta di restituzione di 9.000 euro dall’Inps.
La vittima ha immediatamente sporto denuncia alla Guardia di Finanza e si è rivolta all’associazione Assoutenti Campania per chiedere assistenza. Secondo un responsabile dell’associazione, l’ipotesi principale è che i truffatori abbiano modificato il 730 per incassare il rimborso, accedendo alle credenziali Spid o Cie della donna.