Riciclaggio, da giugno 2016 segnalate 52 mila operazioni sospette
L`attività svolta a livello centrale dalla D.I.A. nel settore dei controlli da riciclaggio nel secondo semetre del 2016 ha registrato 51.652 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dall`U.I.F. Nello stesso periodo ne sono state analizzate 60.334, comprensive di parte del carico del semestre precedente. Tale screening ha comportato l`esame di 220.684 soggetti segnalati o collegati, di cui 162.144 persone fisiche e 58.540 persone giuridiche. Lo si legge nella relazione semestrale della Dia. Fra i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio, gli enti creditizi risultano aver effettuato il maggior numero di segnalazioni (46.677), seguite dai professionisti (4.897), dagli intermediari finanziari (4.530), istituti di pagamento (2.338) e dagli istituti di moneta elettronica (185).Le 60.334 segnalazioni oggetto di analisi hanno portato all`esame complessivo di 244.972 operazioni finanziarie sospette, ripartite come segue: 45.396 per deflusso disponibilità per rimessa fondi, 29.447 bonifici a favore di ordini e conti, 23.269 versamenti contanti, 22.714 bonifici esteri, 21.716 prelevamenti con moduli di sportello, 19.348 bonifici in partenza, 10.751 afflusso disponibilità per rimessa fondi, 9.137 versamenti assegni, 8.232 disposizioni di trasferimento, 5.531 emissioni di assegni circolari e titoli similari/vaglia, 4.612 prelevamenti contanti inferiori a 15.000 euro, 4.400 pagamenti con carte di credito e tramite POS, 4.266 addebiti per estinzioni assegni e 2.126 deposito su libretti di risparmio. La maggior parte delle operazioni oggetto di segnalazione si sono registrate nelle regioni settentrionali (115.854), confermando il trend già registrato nei semestri precedenti, con a seguire le regioni meridionali (57.181) e centrali (50.104), per finire con quelle insulari (14.632).