Riciclaggio, gup dispone integrazione accuse per Fini

Elisabetta Tulliani Gianfranco Fini

Deve essere integrato il capo d’imputazione contestato a Gianfranco Fini. Lo ha deciso il gup del tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, nell’ambito dell’udienza preliminare del processo sull’attività di riciclaggio che faceva riferimento al cosiddetto ‘re delle slot’ Francesco Corallo.

Il giudice – si aggiunge – ha accolto di fatto una istanza dei difensori dell’ex presidente della Camera, gli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Michele Sarno. I penalisti hanno lamentato nel corso del loro intervento la “assoluta indeterminatezza del capo di imputazione ritenendo come non emerga la effettiva specificità delle condotte contestate a Fini”. Queste “integrazioni” dovranno esser effettuate entro il 6 luglio prossimo data in cui è stato aggiornata l’udienza preliminare. “Esprimiamo soddisfazione per questa decisione – hanno detto gli avvocati – Sono state così accolte le nostre perplessità che avevamo sollevato”.[irp]