Riforme, approvato art. 2 con 160 voti a favore. Ecco come sarà il nuovo Senato

DDL BOSCHI Un voto sotto la maggioranza assoluta. I contrari sono 86. Composizione: 100 i senatori, 95 eletti da organi territoriali e 5 dal Capo dello Stato

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Il Senato ha approvato l’articolo 2 del ddl Boschi di riforma della Costituzione, quello che definisce la composizione del futuro Senato. I voti a favore sono stati 160, i contrari 86 e gli astenuti uno. L’articolo è passato, ma senza la maggioranza assoluta di 161 voti. La norma approvata prevede che il futuro Senato sia composto da 100 senatori, 95 eletti dagli organi territoriali e cinque di nomina del presidente della Repubblica. I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano – è scritto nel testo dell’articolo 2 – eleggono, con metodo proporzionale, i senatori tra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei Comuni dei rispettivi territori. Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a due; ciascuna delle Province autonome di Trento e di Bolzano ne ha due.

La ripartizione dei seggi tra le Regioni si effettua, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, in proporzione alla loro popolazione, quale risulta dall’ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei piu’ alti resti. Frutto dell’accordo con la minoranza dem sull’elettività dei nuovi senatori è il passaggio del nuovo articolo che recita: “La durata del mandato dei senatori coincide con quella degli organi delle istituzioni territoriali dai quali sono stati eletti, in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi, secondo le modalità stabilite dalla legge di cui al sesto comma. Con legge approvata da entrambe le Camere sono regolate le modalità di attribuzione dei seggi e di elezione dei membri del Senato della Repubblica tra i consiglieri”.