Riforme e Repubblica al Meeting CL, il via con Mattarella. Attesi Boschi, ed ex premier Amato e Prodi

L’EVENTO Di scena a Rimini dal 19 al 25 agosto la 37esima edizione. La kermesse quest’anno affronta anche difficoltà di budget di Giuseppe Novelli

 

meeting comunione liberazion

di Giuseppe Novelli

mattarella260Settant’anni fa l’Italia si è costituita “grazie al compromesso virtuoso tra culture diverse: la cattolica, la social-comunista e la liberale”. Ritrovare le ragioni di un “impegno condiviso è quanto mai importante”, anche oggi, nel momento in cui “soprattutto in politica, prevalgono scontro e delegittimazione continui”. L’edizione numero 37 del Meeting per l’amicizia fra i popoli comincia con questo auspicio. E a tenere a battesimo questo nuovo impegno di Comunione e liberazione, oggi alla fiera di Rimini, sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che inaugurerà per l’occasione la mostra “L’incontro con l’altro: genio della Repubblica 1946-2016”, un viaggio con i filmati di Rai Teche e i documenti della Camera, per dimostrare l’impegno a consolidare, dal Dopoguerra ai nostri giorni, la democrazia nel nostro paese. Nel 1980 la “Pace e i diritti dell’uomo” avevano accompagnato il debutto della kermesse del popolo di Cl nella città romagnola. Oggi i conflitti, le contrapposizioni, le diversità sono ancora più marcati di allora. Per questo la riflessione partirà da “Tu sei un bene per me”, un titolo che è un po’ una “regola di vita” come ha spiegato la presidente e fondatrice del Meeting, Emilia Guarnieri, in un’intervista ad Avvenire. Qui a Rimini “incontriamo ebrei e islamici, bonzi e indù non da oggi; un’apertura che è volontà di completarci con l’altro. Da questa tensione discende la trasversalità della kermesse, che spesso non è stata compresa”.

boschi260Quindi, come ogni anno, dal 19 al 25 agosto si alterneranno nei vari padiglioni della fiera, durante 106 incontri, oltre 270 relatori tra politici, ministri, rappresentanti religiosi, amministratori locali, imprenditori. Tra vecchi e nuovi conflitti, tra crisi economica e paura per il terrorismo, gli italiani si trovano sempre più smarriti, alla ricerca di punti di riferimento alternativi alla politica e alle istituzioni alle prese con decenni di riforme non ancora realizzate. Se è massiccio il programma degli incontri sul dialogo tra le religioni, le periferie del mondo, le disuguaglianze, il mondo del lavoro e le testimonianze di vita, l’attenzione del dibattito di fine estate è concentrato sul referendum costituzionale ormai alle porte. Uno degli appuntamenti più attesi del Meeting sarà infatti quello di mercoledì 24 agosto “Il punto e la linea. Storia e futuro della riforma costituzionale italiana” a cui prenderà parte il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, e il presidente emerito della Corte Costituzionale, Francesco Paolo Casavola, assieme a Sabino Cassese e al docente Andrea Simoncini. In programma, domani 20 agosto, l’incontro con l’ex premier Giuliano Amato, attuale giudice della Consulta, che avrà il compito di esporre i 70 anni della Repubblica dal versante dell’evoluzione della cultura. Un altro ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, è atteso a Rimini per un dibattito sui migranti assieme al sindaco di Riace, Domenico Lucano, e al membro del Pontificio Consiglio Giustizia e pace, mons. Silvano Maria Tomasi, uno dei pochi rappresentanti della Santa Sede quest’anno all’appuntamento del movimento ciellino.

Il governo di Matteo Renzi sarà presente al Meeting anche con i ministri alla Salute, Beatrice Lorenzin, alle Politiche agricole, Maurizio Martina, agli Esteri, Paolo Gentiloni. “Rilanciare il brand Italia” è il tema della lezione del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, domenica 21 agosto; mentre “A ognuno il suo lavoro” è il titolo del dibattito a cui parteciperà il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, il 24 agosto. Il primo giorno della kermesse Fabio Cerchiai, presidente di Autostrade, dialogherà su giovani e lavoro assieme al governatore della Lombardia, Roberto Maroni. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, domani 20 agosto dialogherà con il presidente della Rai, Monica Maggioni, su “Sviluppo come risorsa”. Tra i sindaci saranno presenti anche quello di Firenze, Dario Nardella, e quello di Lampedusa, Giusi Nicolini, su “Le città non possono morire”, assieme al presidente del Cantone di Kobane in Siria, Mustafa Abdi, e i colleghi di una città turca e afgana. Il Meeting di Cl – che quest’anno registra un lieve incremento nel bilancio arrivato a quota 5,7 milioni di euro – sarà equidistante nella campagna elettorale referendaria, come assicurano gli organizzatori. “Ancora non so cosa voterò – ha confidato al Corriere della Sera Giorgio Vittadini, capo della Fondazione per la sussidiarietà – e voglio proprio usare il Meeting per capire. Sono d’accordo sulle questioni che riguardano la semplificazione delle decisioni” e “molto in disaccordo sulla parte che riguarda il rapporto tra lo Stato centrale e le Regioni. Ma qualunque sarà l’esito si deve aprire una fase di ripensamento costituzionale”. (foto home archivio)