Super Perisic prende per mano l’Inter nel primo tempo supplementare e regala alla squadra di Inzaghi una finale di Coppa Italia spettacolare giocata all’Olimpico davanti a 70.000 spettatori. Suoi i due gol che danno l’accelerata finale al match cominciato con il gol dell’Inter, ribaltato dalla Juve e poi deciso da un rigore di Chalanoglu e la doppietta di Perisic. Al 6′ l’Inter lavora una buona palla sulla sinistra, Brozovic apre il campo, Barella si accentra e con il destro a giro lascia immobile Perin che non può fare altro che guardare la palla infilarsi nell’angolo alla sua sinistra.
Fa fatica a reagire la Juventus, l’Inter continua a mantenere il possesso palla con la Juve a difendere la propria trequarti e pronta a ripartire ogni volta che recupera palla. Al 23′ eccola la prima fiammata della Juve con Dybala che riceve un buon pallone all’interno dell’area di rigore, controllo e tiro, ma Handanovic blocca in tuffo. Al 24′ altra chance per la Juve, altra palla di Dybala per Vlahovic che calcia di sinistro in diagonale e Handanovic compie una gran parata deviando in angolo. Al 30′ altra grande parata di Handanovic su un colpo di testa di De Ligt sugli sviluppi di un angolo, il portiere nerazzurro alza oltre la traversa. La partita si accende.
La Juve ribalta il match all’inizio del secondo tempo: Al 50′ azione in percussione di Vlahovic che non riesce a calciare, la palla arriva al limite dell’area, Alex Sandro calcia di prima intenzione, Morata forse sfiora e inganna Handanovic che non è impeccabile, devia, ma la palla termina ugualmente in rete (1-1). Al 52′ è 2-1 Juve: l’Inter subisce una ripartenza micidiale con Dybala che serve un pallone d’oro a Vlahovic il quale conclude, Handanovic respinge con il volto, ancora Vlahovic ribadisce in rete. L’Inter pareggia all’80’. Rigore per fallo di Bonucci su Lautaro Martinez. Dal dischetto va Chalanoglu che non sbaglia. Nel primo supplementare si scatena Perisic che prima segna il 3-2 ancora su rigore, poi il 4-2 con un sinistro all’incrocio. Espulso Allegri.
Parla Zhang
“Questa Coppa rimarrà nella storia dell’Inter per sempre, quindi dovremo essere felici per sempre. Siamo molto confidenti per lo Scudetto, dobbiamo combattere”. Così il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la finale di Coppa Italia contro la Juventus, vinta per 4-2.
Parla Inzaghi
“Abbiamo fatto un’ottima gara contro un avversario molto forte. Siamo stati bravi nella prima mezz’ora abbiamo fatto benissimo, nell’ultimo quarto d’ora abbiamo perso un po’ di distanze. Il secondo tempo lo abbiamo approcciato male, abbiamo preso questi due gol, il secondo da rivedere però la squadra non molla mai”. Dopo il successo in Coppa Italia contro la Juventus, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Mediaset. “Avevamo bisogno di risposte e risposte ne ho avute da luglio fino a stasera. E’ stato un continuo di emozioni che non si fermano, ora abbiamo le ultime due di campionato da fare nel migliore dei modi ma è giusto godersi delle serate così con i nostri tifosi. Erano più di undici anni che non si vinceva una Supercoppa, erano undici anni che non si vinceva una Coppa Italia, che non si facevano due finali in un anno. Sono soddisfatto per i ragazzi, per la mia società e soprattutto per questi meravigliosi tifosi che ci hanno accompagnato dalla prima partita di Coppa Italia fino alla fine”.
Zhang ha fatto i complimenti. “Fa enormemente piacere. Condivido questo trofeo con lo staff che mi aiuta a preparare tre partite a settimana e non è facile. Nel 2022 il Liverpool ha perso solo con l’Inter. E’ una soddisfazione. Abbiamo dato in quelle due partite tantissime, quelle due partite probabilmente ci hanno fatto perdere qualche punto ma non abbiamo rimpianti”. I ragazzi hanno reagito alle difficoltà. “Sono stati bravi. Devo rivedere ancora la partita. I due gol li dovevamo evitare. E’ la cinquantesima partita stagionale. Dal 4 all’11 aprile ne abbiamo giocate nove, non posso chiedere di più a questo gruppo. E’ giusto che ci godiamo insieme al pubblico questo trofeo”
Parla Perisic
“Ci ho sempre creduto, anche quando eravamo sotto 2-1. Ho cercato di alzare la testa a tutti perchè l’abbiamo persa per 10-15 minuti ma la vittoria meritata”. Dopo il successo in Coppa Italia contro la Juventus, l’esterno dell’Inter Ivan Perisic ha parlato ai microfoni di Mediaset. Si sente il leader di questa squadra: “Sì, sempre. Quando la squadra è forte così è più facile essere leader. Dobbiamo solo continuare così. Ci sono due finali. Vincere e aspettare perchè nel calcio può accadere di tutto”. Crede nello scudetto: “Sempre”. Capitolo rinnovo Marotta ha detto che siete vicini. “Non lo so ancora. Così non si parla con i giocatori importanti, non si aspetta l’ultimo momento. Anche questo è vero”.